PRATI DI MESCHIO

PRATI DI MESCHIO è un’azienda agricola a conduzione familiare situata nell’omonima zona del comune di Vittorio Veneto: avviata da mio nonno nel 1955.

Dal 2010 io, Giovanni Balbinot, laureato in Fisica all’Università di Padova che, dopo 10 anni come ricercatore prima all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Legnaro (PD), poi al CERN di Ginevra ed in fine al CNAO di Pavia, ho restituito le braccia all’agricoltura iniziando a lavorare in campagna. Dal 2014 amministro l’azienda con il supporto e l’esperienza di mio papà Luigi che lavora con me a tempo pieno. Grazie al saltuario supporto dei miei cugini Chiara e Monica Balbinot e Giuseppe Biasi, tutti più che laureati in discipline extra-agricole, si è creato un inusuale ma polivalente “dream team”.

Cercando di essere sempre aggiornati sia sulle attrezzature che sulle tecniche colturali, ci occupiamo principalmente di viticoltura, cerealicoltura, allevamento di animali e produzione di energia rinnovabile.

Da qualche anno trasformiamo direttamente le nostre materie prime per ottenere (pochi) prodotti eno-gastronomici di alta qualità.

Il Prosecco DOC BRUT Prati di Meschio proviene dalla pigiatura delle sole uve raccolte dai vigneti che circondano l’azienda: è un vino molto profumato, leggero e dal basso residuo zuccherino tipico della della bacca di vite Glera vinificata in purezza.

L’orzo distico, coltivato con il metodo tradizionale sui nostri terreni, è la base delle birre artigianali Prati di Meschio cui conferisce corposità e colore. Se macinato, invece, è impiegato, in aggiunta al mais, come mangime per le galline che razzolano all’aperto nei loro ampi recinti e che ci danno quotidianamente uova dal sapore intenso. Il medesimo tipo di sapore, “de casada”, si percepisce anche dai nostri salumi. Vengono preparati lavorando artigianalmente solo carni provenienti dai suini allevati in azienda e stagionati naturalmente in cantine seminterrate che permettono di avere sempre l’umidità e la temperatura più adatte al loro lento invecchiamento, come prevede il protocollo delle Piccole Produzioni Locali (PPL) della regione Veneto.